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Era da almeno un anno che puntavo al nuovo prodotto di
IComp,
la scheda acceleratrice ACA 1240, nel mio caso scelta alla velocità di 25MHz.
Quindi, appena ho avuto notizia che sarebbe stata rilasciata anticipatamente su
un canale prioritario per i clienti già esistenti dell'azienda, ho prontamente
effettuato l'ordine.
Sono già in possesso di una scheda Blizzard 1240 a 40MHz, che è un vero
portento. Tuttavia, ha ormai una certa età, anche se questo non ne ha mai
intaccato il funzionamento!
Volevo però, nella mia collezione, una scheda che fosse al pari di un classico Amiga 4000/40 a 25MHz, per come veniva creato dalla casa madre Commodore. Sono da sempre un fan, purtroppo sprovvisto del glorioso 4000, ma almeno come ripiego mi sono rivolto al nuovo prodotto di ICOMP nella versione a 25MHz, in abbinamento a un Amiga 500 dotato di ACA500plus, per avere un assaggio di cosa poteva fare una macchina Amiga con questa velocità.
Beh, sì, certo, la ACA 1240 è dotata di 256MB di RAM e molte altre migliorie, che riporto alla fine dell’articolo. Tuttavia, è bello assaporare l'antica potenza di un chip ceramico 040 impostato su quel clockaggio. Dopo alcuni test, sono rimasto sbalordito dalle potenzialità di questo processore degli anni Novanta!
Ormai, con l'avvento delle emulazioni FPGA, la tecnologia dell’Amiga reale sta passando in secondo piano, forse a ragione, dato che questa nicchia di appassionati cerca in ogni modo di livellarsi alla potenza attuale offerta dai moderni computer. Considerando che non verranno mai più prodotte CPU ipermoderne retrocompatibili con il codice 68k, la scelta dell’FPGA sembra sensata.
Sono in possesso della Apollo V4 Standalone e di un paio di versioni Pistorm, e ammetto che spingono Amiga verso traguardi di tutto rispetto in termini informatici attuali. Tuttavia, sono un fan delle CPU reali e ho una bella collezione, anche di famiglie differenti come le x86.
Il mio mondo è Lightwave 5.0, che utilizzo ancora per la produttività grafica personale, così ho deciso di testare subito lì. Osservare le scene precedentemente realizzate avviarsi su questo processore regala profonde soddisfazioni.
Sono anche in possesso di un 060 montato su un A1200 Micronick e devo dire che qualche differenza in termini di velocità c’è, ovviamente, ma non così marcata come si potrebbe credere!
Con Lightwave uso ancora una vecchia Blizzard 1230 a 50MHz, che regala forti soddisfazioni, ma tutti i passaggi successivi per arrivare allo 060 a 50MHz sono graduali e percepibili in termini di secondi nell’uso del programma.
Le cose cambiano molto più marcatamente nel rendering, dove una CPU 060 è circa quattro volte più veloce di questa ACA 1240 a 25MHz! Senza fretta, lasciando il computer acceso, è comunque possibile renderizzare qualsiasi cosa realizzata su questa piattaforma. Dopotutto, ai tempi d’oro dell’Amiga, lo 040 a 25MHz montato sui modelli A4000 era il re del rendering su questa macchina. E può esserlo ancora oggi, utilizzando i software di quegli anni.
A volte eseguo test comparativi di rendering su Vampire V4 e Pistorm, che comunque sono ben lontani dai risultati ottenuti con l’emulazione WinUAE, ma riescono comunque a difendersi bene.
Su CPU 030, 040 e 060 reali si può realizzare tutto quello che si desidera con Lightwave 5.0 in versione Amiga. Certo, bisogna aggiustare alcuni dettagli e, nei test, soprattutto abbassare moltissimo la risoluzione nei rendering di bozza—questo è senz’altro il fattore più determinante. Anche le operazioni booleane devono essere utilizzate con attenzione se gli oggetti sono troppo dettagliati. Ma questa è la sfida di essere un artista con Amiga Lightwave nel 2025!
La ACA 1240 ha molte altre caratteristiche ancora in via di sviluppo da parte di ICOMP, ma nella pura accelerazione si comporta egregiamente! Davvero consigliata a tutti i nostalgici Amiga.
Il lettore non deve però pensare che la scheda ACA 1240 sia ancora da ultimare, dato che tutte le parti previste dal progetto sono attualmente presenti. Tuttavia, devono ancora essere attivate dai prossimi firmware, attualmente in lavorazione. Vediamo quali:
Gestione drive con scheda MicroSD
Incremento della velocità di scambio dati su MicroSD e tutti gli hard disk collegati (solo A1200)
Alta velocità tra RAM e CPU
Possibilità di overclock software fino a 100MHz sia su 040 che su 060
Conclusione
Una meraviglia di hardware acceleratore per macchine Amiga, che personalmente
utilizzo su A500 attraverso ACA500plus.
Attualmente la abbino a una scheda GBAPII++ (clone Picasso 2), per ottenere un’esperienza RTG simile a quella offerta da un Amiga 3000 dotato di CPU 040 o un A4000 senza AGA e anzi, forse perfino superiore, viste le migliorie tecniche presenti su questa scheda modern/retrò.
Aggiungo infine che esiste uno slot che, secondo le FAQ presenti sul web, potrebbe essere ideato per un futuro aggiornamento video RTG...
Aggiungo che è possibile montare qualsiasi cpu 040 e 060 su questa scheda. Verranno riconosciute immediatamente, purtroppo però esiste un vincolo riguardante la velocità in mhz, per questo sblocco bisogna contattare ICOMP!