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 17-11-2023 M1 - M42 - M45 Serata Baita

M45 - Pleiadi

M1 - Nebulosa Granchio

M1 - Ritaglio

M42 - Grande Nebulosa di Orione

 

In attesa dell'evento di Astronomia del 28-11-2023 per UniValle presso la mia baita, finalmente mi rilasso un pò in mezzo al silenzio delle montagne ed i versi degli animali... Una serata nottabula che si è protratta fino alle 2.00 del mattino di 'pace creativa' per me! Una serata mozzafiato e tersissima che non poteva andare persa in nessun modo, così 'armato' di telescopio sono salito con la mia fidata cagnolina Lola...

Montato lo strumento, cosa che richiede sempre un gran lavoro, mi sono seduto tranquillo in cortile nel buio totale sotto un cielo trapuntato di stelle, per una consueta parte osservativa all'oculare per vedere con calma il pianeta Giove con le sue 'bande' atmosferiche bene visibili. Ho osservato quel pianeta molte volte ma forse come ieri notte non l'avevo mai visto. Bene a malincuore ho dovuto abbandonare la visione diretta per dedicarmi alla fotografia di alcuni oggetti del profondo cielo: Nebulosa Granchio(M1), Grande Nebulosa di Orione(M42) e le Pleiadi(M45). Quindi altro montaggio per assemblare il riduttore di focale Alan Gee II al mio LX200 e quindi aggiungere la Fotocamera reflex al fuoco(Canon 50d) del telescopio. Poi tutta la procedura di messa a fuoco. Ora si fotografa!

I primi scatti sono stati fatti alle pleiadi anche se vista la lunghezza focale abbondate questo non è un buon soggetto per il mio telescopio dato che non rientra completamente nel campo inquadrato ma ho voluto fotografarlo ugualmente.

Il secondo soggetto è stata la Nebulosa planetaria del Granchio, che secondo le documentazioni cinesi del 1054 era visibile anche ad occhio nudo in pieno giorno. Si tratta di un oggetto non molto esteso che ho ripreso solo una volta prima. Credo che a questa nebulosa dedicherò altro tempo in futuro.

Il terzo ed ultimo oggetto che ho ripreso è stata la Grande Nebulosa di Orione che è certamente quella che dall'emisfero settentrionale regala più emozioni vista la grandissima varietà di sfumature di colore. Qui purtroppo ero già un pò a corto di batteria della fotocamera e così ho eseguito solo pochi scatti. Pazienza ci saranno altre occasioni.

Tutta la sequenza di foto è realizzata attraverso fotogrammi da 30 secondi di posa con sensibilità ISO tra 3200 e 12800, a parte M42 su cui sono sceso a 400.

Non c'è stata nessuna elaborazione software a parte l'allineamento che uso di solito per la somma dei fotogrammi con il programma Sequator.

Bene il mattino seguente però dopo un'insolita e lunghissima dormita mi sono goduto la pace baitese davanti al caminetto con Lola, che mi segue sempre nelle mia attività di astronomia. A volte penso che sarebbe stupendo vivere lassù in totale libertà e tranquillità. Non è detto che un giorno non possa succedere!

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