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Pilastri della Creazione in M16(Nebulosa Aquila) - LX 200 e CANON 50D

Nell'arco di questa estate mi sono appassionato dei 'pilastri della creazione' in M16, quindi il desiderio di fotografarli dopo aver visto il documentario Netflix dedicato al nuovo telescopio spaziale James Webb. Li avevo già notati in altre foto provenienti da Hubble ma non so perché prima non mi era mai balenata alla mente l'idea di poterli fotografare col mio strumento. Così ecco la sfida e 'quello che puoi pensare alla fine puoi anche realizzarlo'. Così è stato in questa nottata di lunedì 7 agosto 2023. Ho visionato il web ed a livello amatoriale questo dettaglio di M16 è stato immortalato da pochissimi astrofili, si tratta di un oggetto abbastanza complicato da riprendere a meno che non si possieda uno strumento adeguato.
Bene alla fine questa sera mi sono messo al lavoro ed ho montato LX200 da 30cm in baita, ho atteso il buio più denso della tarda nottata ed invece delle stelle però sfortunatamente sono arrivate diverse nuvole nonostante la giornata serenissima del pomeriggio appena trascorso... Poco male e qualcosa si vedeva già all'oculare nonostante la velatura. Così ho montato il prodigioso riduttore di focale Alan Gee 2 che permette un guadagno in termini di luminosità e risoluzione impressionante.
La messa a fuoco è sempre un lavoro complicato e a maggior ragione quando c'è qualche nuvola dato che le stelle 'faticano' ad essere visualizzate in modo puntiforme. Dopo qualche tentativo tuttavia ho trovato la messa a fuoco ideale(o per meglio dire, il miglior compromesso).
Quindi è arrivato il momento della scelta dei tempi di posa e della sensibilità iso ed ancora una volta ho scelto per il compromesso ideale dato che a 6400 e 12800 la grana era ancora troppo evidente, pertanto l'opzione è 'caduta' sulla sensibilità dei 3200iso.
Dopo alcuni altri piccoli aggiustamenti ho iniziato gli scatti definitivi per un totale di 20 con tempi di posa da 30 secondi ciascuno ed il risultato è stato buono ma solo per una parte delle foto ottenute dato che poi l'annuvolamento è peggiorato, così dopo qualche momento di pessimismo sono passato ugualmente all'elaborazione al computer...
Nonostante i fotogrammi decenti siano stati pochi sono ugualmente emersi i dettagli dei 'pilastri della creazione' che tanto cercavo. Come infatti si vede nella foto... Per maggior chiarezza voglio mettere a paragone anche una foto realizzata con il James Webb e Hubble del valore di svariati miliardi di dollari ciascuno in rapporto al mio. A volte però servono conferme su quello che si può arrivare a fare come astrofilo, dato che oramai l'astronomia 'professionistica' ha raggiunto livelli irraggiungibili per la persona comune ma questo è il bello del progresso!
Mi piace sapere che dalla mia Valle Po, anche se ancorato al terreno posso col mio strumento arrivare a vedere cose che poche persone riescono ad osservare in modo indipendente.
La porzione qui descritta di M16(Nebulosa aquila) è un portentoso angolo di universo e mentre la vita sulla Terra scorre 'tranquilla', lì a 6500 anni luce di distanza da noi stanno avvenendo intensi processi di formazione stellare e planetaria in virtù di una prossima culla per nuove realtà...
Ci riproverò più avanti con la speranza di trovare un cielo veramente limpido!

Fotogramma intero elaborato con Sequator e PSP9:

 

Particolare dei Pilastri della Creazione con Meade LX200 30cm e riduttore Alan Gee2 in rapporto a Hubble e James Webb

 

GRUPPO AMICI ASTROFILI VALLE PO   

 

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